Imparare l'inglese con lo storytelling: la prima visita dei bambini del Move Your Summer!
News Magazine Martedì, 18 Luglio 2023
Uno degli obiettivi del Move Your Summer è quello di insegnare ai bambini l’inglese con attività diverse da quelle che sono abituati a fare a scuola.
Questo implica il gioco ed il movimento, ma anche lavoretti e canzoni ed attività di laboratorio svolte in inglese, come fotografia o yoga.
Tutto questo fa sì che il bambino si diverta e quindi non veda più la lingua solo come una materia da studiare, ma più come un mezzo di comunicazione e che come tale impari ad usarla.
Tra le numerose tecniche e tipi di attività utilizzate, lo storytelling è stato uno dei più apprezzati. Uno in particolare è rimasto nei cuori dei bambini.
Storytelling in inglese alla Biblioteca di Alice
Il venerdì della prima settimana di Summer Camp, i bambini hanno fatto una passeggiata per il meraviglioso giardino del Parco Ducale, fino a raggiungere la Biblioteca di Alice, situata all’interno dell’antica Serra della Duchessa.
Qui hanno curiosato tra gli scaffali della biblioteca e poi sono usciti, sedendosi all’ombra di un albero ad ascoltare la storia di “Jack and the Beanstalk”.
L’insegnante ha utilizzato supporti visivi per raccontare la storia, in modo che i bambini, basandosi anche sulla loro conoscenza pregressa di questo racconto, potessero capirlo ed esserne coinvolti anche senza comprendere ogni singola parola.
I vantaggi di utilizzare lo storytelling per l’insegnamento dell’inglese
Lo storytelling, insieme all’utilizzo di libri, è infatti una tecnica molto fruttuosa nell’insegnamento dell’inglese poiché facilita sia il coinvolgimento dei bambini che la memorizzazione della lingua.
Il racconto ed il libro sono alcuni degli strumenti principali che i genitori usano per intrattenere i bambini, fin dai primi mesi di vita.
Attraverso l’immagine, il movimento, il tono della voce, l’espressione del viso e spesso anche la ripetizione, i bambini imparano la storia, le norme sociali condivise ed anche, appunto, la lingua. Nel caso poi di apprendimento di una seconda lingua, il bambino può fare affidamento anche sulla propria conoscenza pregressa della stessa storia e lavorare mentalmente accostando significati.
Dopo aver ascoltato il racconto di “Jack and the Beanstalk” e aver giocato con attività inerenti, i bambini hanno visitato il giardino intorno alla biblioteca, ammirando le ninfee del laghetto in cui si nascondeva una piccola rana.
In seguito a questa bella esperienza, i bambini sono rientrati per il pranzo presso il Circolo Da Mat - La Giovane Italia.
È stata una visita molto bella ed i bambini si sono divertiti molto a scoprire nuove favole e nuovi giochi. Un ringraziamento speciale alla Biblioteca di Alice per averci aperto le sue porte e permesso di giocare con i suoi libri!
